Vista la situazione attuale, la crisi post-covid, la guerra in Ucraina e la crisi dei microchip, conviene comprare l’auto elettrica?

La domanda da un milione di dollari: «che macchina compro? Benzina, diesel, GPL, elettrico, ibrido…?». Nel lungo periodo la risposta è chiara: elettrica, a cominciare dall’ovvio, ovvero che dal 2035 sarà elettrica o elettrica, altri tipi di alimentazione saranno infatti proibiti. La prossima domanda a cui rispondere sarebbe dunque: “quando comprare un’auto elettrica?”. O ancora, vista la situazione mondiale attuale: l’auto elettrica conviene ancora o è meglio aspettare?

Auto elettriche e caro bollette: conviene ancora acquistarle adesso?

Famiglie e imprese hanno di recente trovato sorprese negative nelle prime bollette della stagione fredda, a causa dell’applicazione del tetto al gas e del suo inserimento nelle bollette. Sebbene la compensazione per le società energetiche che utilizzano il gas per generare elettricità sia pagata da tutti i consumatori di elettricità, c’è un gruppo che ne risente due volte. Sono i proprietari di auto elettriche, che non solo si trovano ad affrontare il rincaro del costo dell’energia che consumano nelle loro case, ma pagano anche l’energia di cui hanno bisogno le batterie delle loro auto per muoversi.

Il pagamento di questo indennizzo sta moltiplicando per quattro le bollette che deve pagare chi ricarica l’auto a casa, una tipologia di consumatore che, in genere, è passato ai veicoli elettrici per risparmiare. Si tratta, quindi, di persone ben informate che cercano di ottimizzare i propri consumi energetici, arrivando addirittura a installare quadri elettrici nelle proprie abitazioni per compensare il costo della propria auto. L’installazione di caricabatterie nelle case è uno degli obiettivi dell’Unione Europea e delle istituzioni per la transizione verso un modello di trasporto sostenibile. Da questo punto di vista, quindi, se prima conveniva avere un’auto elettrica perché il rifornimento di elettricità costava molto di meno rispetto alla benzina, ora questo dato non è più valido, anzi…

I costi di ricarica

È difficile fare una stima precisa dei costi di ricarica dell’auto elettrica. Questo perché ci sono diversi fattori che possono far variare il prezzo, dal tipo di batteria che si deve ricaricare, fino alle tariffe dei vari operatori disponibili. Ad ogni modo possiamo fare una stima media di quanto costa ricaricare l’auto elettrica a casa: Se ricarichi l’auto a casa sfruttando la rete elettrica, il costo corrisponde a circa 0,20 euro/kWh. Se utilizzi una colonnina a corrente alternata – se ne possono installare nel condominio – da 11 o 22 kW la ricarica costa circa 0,45 euro/kWh. Se scegli una colonnina fast charge con corrente continua da 50 kW il prezzo si aggira intorno ai 0,55 euro/kWh. Questo è uno dei quesiti più interessanti e complessi per quanto riguarda i costi di gestione dell’auto elettrica, visto che dipende da diversi parametri.

In generale, comunque, i prezzi variano tra i 40 centesimi per kWh da colonnine fino a 22 kW e i 50 centesimi per kWh da colonnine con potenze superiori ai 22 kW. Nel caso in cui l’automobilista debba ricaricare, quindi, una batteria da 40 kW, il costo totale della ricarica ammonterebbe a circa 20 euro. Il prezzo della ricarica però varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. Va comunque detto che in qualche caso la ricarica delle auto elettriche può essere anche gratuita, al di fuori ovviamente della rete pubblica. Alcuni esercizi commerciali, infatti, offrono questo servizio ai consumatori, proponendo un numero di ore di ricarica gratuita limitato presso i propri parcheggi.

Anche qui è difficile fare una stima esatta, soprattutto perché dipende dalla potenza della batteria dell’auto, che può variare parecchio. Ad ogni modo possiamo stimare che ricaricare a casa una macchina di media cilindrata per avere una autonomia di 100 km, costi circa 4€. L’equivalente costo per far percorrere 100km ad una macchina a benzina è di circa 12,5€.

Quando sarà conveniente acquistare un’auto elettrica?

Attualmente i produttori non possono soddisfare la domanda di auto elettriche a causa delle restrizioni sui componenti e sulle materie prime. Non c’è una data chiara a partire dalla quale questo sarà risolto. Fino allo scorso anno si pensava che la crisi dei microchip finisse con il 2022, ma di fatto, ad oggi, ancora non ne siamo fuori. E soprattutto la guerra in Ucraina non aiuta. I prezzi salgono sempre di più, le liste d’attesa si accumulano, anche le auto usate resistono al calo di prezzo. Ma senza dubbio uno dei catalizzatori del cambiamento è che il carburante è estremamente costoso e continuerà ad esserlo finché la guerra in Ucraina non finirà, la capacità di raffinazione si stabilizzerà e soddisferà la domanda, il dollaro scenderà.

Quando si abbasseranno i prezzi dell’auto elettrica?

Di fronte a questa situazione, in cui i costi alle stelle hanno ridotto i margini di guadagno, le case automobilistiche devono almeno recuperare i costi di sviluppo delle nuove auto elettriche. E questo significa aumentare i prezzi. Gli aumenti dei prezzi delle auto elettriche sono stati più drammatici dall’altra parte dell’Atlantico che in Europa, ma i produttori europei sono sottoposti alla stessa pressione finanziaria e all’aumento dei costi.

Gli esperti sono quasi unanimi nelle loro aspettative che i prezzi dei veicoli elettrici diminuiranno e raggiungeranno la parità di prezzo con le auto a benzina nei prossimi anni. Due anni fa, prima dell’inizio dell’attuale crisi innescata con il COVID prime e la guerra dopo, secondo Richard Parry-Jones, creatore della prima Ford Focus e specialista del settore, entro cinque anni i prezzi delle auto elettriche avrebbero dovuto allinearsi a quelli dei veicoli convenzionali. Ora con queste nuove variabili in campo e con l’incertezza che sovrasta i mercati, è difficile dire quando scenderanno i prezzi delle auto elettriche.

A chi conviene comprare l’auto elettrica?

Con tutti questi fattori delineati, le auto elettriche troppo costose e considerando che attualmente in Italia ancora non abbiamo una rete di ricarica in grado di coprire le esigenze di tutti gli automobilisti, secondo noi l’auto elettrica ora conviene a chi, prima di tutto, ha un alto potere d’acquisto sia per l’acquisto del mezzo sia per i costi attuali di ricarica, non percorre grandi distanze giornaliere ed ha la possibilità di ricaricare l’auto a casa o in ufficio.

 

Articolo ripreso da www.motori.it

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